Casa Lilla !
Apre Casa Lilla, sede dell’attività di riabilitazione psiconutrizionale delle persone affette da #anoressia, #bulimia o altri disturbi della nutrizione e alimentazione senza avere l’aspetto di uno spazio di cura. È collocata all’interno dell’ospedale di Piacenza ma può contare anche su un accesso indipendente dall’esterno, da via Campagna.
Per realizzare Casa Lilla, l’Azienda Usl di Piacenza ha riqualificato una porzione dell’area monumentale del nucleo antico del presidio di Piacenza. Nell’avvio del percorso e nella progettazione dello stesso, un ruolo chiave è stato giocato dal Rotary Piacenza, in stretta collaborazione con l’associazione Puntoeacapo Odv.
L’obiettivo dell’intervento è stato quindi duplice: migliorare il servizio dedicato ma anche recuperare ambienti di pregio prima non utilizzati.
Il Rotary Club Piacenza, attualmente presieduto da Luigi Swich, ha contribuito al finanziamento e ha messo a disposizione diverse competenze per realizzarlo.
A cominciare da Mara Negrati, per anni responsabile di Nutrizione clinica dell’ospedale di Piacenza e oggi presidente dell’associazione Puntoeacapo, che ha lavorato insieme al dottor Augusto Pagani, past president del Rotary e già presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, grazie anche alla disponibilità di Marco Rovellini, che ha donato una parte della somma necessaria e alla professionalità dell’architetto Carlo Ponzini, che individuato insieme all’Azienda gli spazi idonei per realizzare la struttura, oltre a donare il progetto di restauro.
“Ci tengo a evidenziare – rileva il dottor Swich – l’impegno dei presidenti del Rotary Club Piacenza che dal 2020 a oggi si sono succeduti durante la ristrutturazione: Giorgio Visconti, Pietro Coppelli, Augusto Pagani e Giovanni Struzzola. Mi preme inoltre sottolineare l’elevato valore del luogo prescelto dall’architetto Ponzini, d’intesa con l’Azienda, ovvero il prezioso appartamento dell’abate dei monaci benedettini olivetani del Santo Sepolcro, opera dell’architetto rinascimentale Alessio Tramello, e il conseguente pregio del recupero dello stesso, promosso dal Rotary Club Piacenza, sempre attento alla preservazione della identità piacentina anche attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-artistico”.
A Casa Lilla le operazioni di trasloco dei servizi si sono completate ieri. La struttura fa capo al dipartimento di Salute mentale e Dipendenza patologiche guidato da Massimo Rossetti e ha come mission quella di porre in atto programmi terapeutici, assistenziali e riabilitativi per pazienti della prima età adulta affetti da disturbi della nutrizione e alimentazione quali anoressia, bulimia o alimentazione incontrollata portando la persona a un grado di relazione con il cibo, con se stesso e i familiari il più possibile vicina alla normalità.
Casa Lilla si avvale di un’equipe multiprofessionale composta da medici, psicologi, nutrizionisti, dietiste, un coordinatore infermieristico e le staff di infermieri che collaborano, all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) con altre figure professionali: psichiatra, neuropsichiatra, medici di famiglia e psicologi dei servizi territoriali.
(fonte e foto pagina facebook AUSL Piacenza)